Laboratorio di Ecologia Microbica e Microbiologia Marina

Il Laboratorio si propone di analizzare il microbioma marino attraverso differenti approcci:
1) biodiversità e funzioni del microbioma marino in ecosistemi costieri, profondi ed estremi, attraverso tecniche di microscopia ad epifluorescenza e sonde oligonucleotidiche, approcci biomolecolari (PCR convenzionale e real-time, High-Throughput Sequencing e bioinformatica), utilizzo di substrati fluorogenici per la misura di attività enzimatiche extracellulari ed analisi delle principali variabili ambientali
2) presenza e distribuzione di indicatori di qualità ambientale e microbici per lo studio della qualità di acque e sedimenti, attraverso metodi microbiologici tradizionali e molecolari ed analisi della sostanza organica (proteine, carboidrati, lipidi, clorofilla)
3) biotecnologie microbiche e bioremediation di sedimenti (acquacoltura ed ambienti lagunari)
4) inquinamento di origine fecale lungo la fascia marino-costiera.

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

SCOPRI DI PIÙ
error: Content is protected !!