Laura Bassi

Il personale di IRBIM CNR ha accesso alla nave da ricerca Laura Bassi, l’unica nave italiana in grado di operare in mari polari, sia in Antartide sia in Artico. È una nave rompighiaccio, conforme alle nuove regole internazionali per l’accesso delle navi alle aree polari (‘Polar Code’), e riesce ad accedere a zone coperte da ghiaccio marino.
È di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS da maggio 2019 ma è a supporto di tutta la comunità scientifica nazionale, grazie a un accordo tra i principali Enti nazionali che studiano le aree polari e ne gestiscono le infrastrutture. È una nave polivalente che ha capacità di ricerca scientifica associata ad una notevole capacità di trasporto di materiali e persone. La gestione operativa e scientifica è consentita da un accordo tra l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, il CNR e l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA che riconoscendo il valore strategico, sia in termini di capacità logistiche/operative che di opportunità di ricerca per la comunità scientifica polare italiana, si impegnano a garantire un coordinamento economico-gestionale per ottenere il più efficace utilizzo delle risorse e delle competenze scientifiche e logistiche nell’ambito delle attività del Programma Nazionale per le Ricerche in Antartide – PNRA e del Programma di Ricerche in Artico – PRA.


Lunghezza: 80 m


Larghezza: 17 m


Pescaggio: 4


Stazza: 4028 GT


Velocità: 15 nodi


Equipaggio: 10


Personale Scientifico: 50

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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