Nel 2016, ho iniziato la mia carriera presso il CNR INSEAN tramite concorso a tempo determinato. Dal 2023, sono stato assunto a tempo indeterminato presso il CNR INM (ex INSEAN) con la mansione di Modellista e Operatore CAM. Nel 2024, ho proseguito la mia attività presso l’istituto CNR IRBIM di Ancona. Durante la mia esperienza al CNR INSEAN, ho ricoperto il ruolo di responsabile dell’area riservata del reparto modelli e, successivamente, dell’area CAM del reparto modelli presso il CNR INM (ex INSEAN). In questi anni, mi sono dedicato alla realizzazione di diversi modelli navali, pale eoliche, hydrofoil, vari profili alari e sommergibili, utilizzando diversi materiali da costruzione con macchinari classici e controllo numerico CNC. Ho collaborato su numerosi progetti di ricerca. Attualmente, lavoro presso l’officina del CNR IRBIM, dove mi occupo della progettazione e costruzione di strutture fisse e mobili indispensabili per le attività di ricerca.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.